Benedetta gioventù

Li chiamano Gli angeli del fango: l’accostamento ci sta, perché sono giovani, belli, forti e spalano fango dalle zone alluvionate dell’Emilia Romagna mentre dovrebbero essere a lezione da qualche parte, in facoltà oppure alle superiori…se non fosse successo quel cataclisma che è successo. L’espressione era stata creata in riferimento ai volontari, di cui molti giovani che erano accorsi a Firenze per l’alluvione del 4 novembre 1966 per cercare di salvare più opere d’arte possibile. Storia vecchia che si ripete. Anche l’espressione torna ad essere usata. Di bello c’è la presenza di tanti ragazzi che si ingegnano a dare una mano: con guanti e stivali si passano i secchi d’acqua per liberare gli scantinati allagati. Si meriterebbero dei buoni studio speciali o anche una laurea honoris causa in dottorato civico. Sono divisa tra l’ammirazione verso le migliaia di persone, giovani e meno giovani accorse sulla scena del disastro annunciato e lo sdegno per la cecità o miopia usate nel considerare la fragilità del territorio dell’Appennino. Vedere per televisione frane che piombano sulla strada e auto sommerse – anzi immerse – nel fiume tracimato sembra inverosimile, in una nazione ritenuta civile. Ho visto persone in acqua col gatto nel trasportino e ho seguito la storia dell’allevatore Sauro che non è riuscito a salvare la moglie Marinella che voleva salvare l’asina. Ogni mattina c’è un aggiornamento delle vittime, per lo più anziani che volevano mettere in salvo gli animali. Ad oggi sono 14, le persone portate via dal flagello abbattutosi sulla regione. Migliaia gli sfollati. Tristezza e rabbia si fondono. Durante il notiziario delle tredici, sento che i giovani con secchi e badili, ogni tanto si fermano e cantano, strappando sorrisi e lacrime di commozione. Benedetta gioventù!

5 pensieri riguardo “Benedetta gioventù”

    1. Già il cervello se lo sono ‘fumato’ quelli che non hanno usato i soldi già stanziati per gli interventi da fare! E temo che l’elenco sia lungo. Ci vorrebbe un commissariato super partes per controllare che le opere vadano in porto. Forse ci si sta arrivando, ma intanto il disastro ha fatto vittime e danni ingentissimi. Ahinoi! 🫣

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