Onore al merito

Avevo letto qualcosa sulla vita di Joséphine Baker, di cui ricordavo la foto dove indossa il gonnellino di banane. Già allora mi aveva colpito ciò che stava dietro l’immagine di ballerina sui generis. Ieri ho sentito la bella notizia che la riguarda, confermata dall’articolo del Corriere odierno che titola: “Una donna nera coi grandi di Francia. Joséphine Baker sepolta nel Pantheon”. La prima donna nera – sesta donna – insieme con 75 uomini illustri, per meriti acquisiti per la sua attività antirazzista e impegno civile, alla faccia delle esibizioni canore e di spettacoli osé. Nata a Sain Louis, in Missouri nel 1906, approda in Francia nel 1925 che diventa la sua seconda patria, dove muore a Parigi nel 1975. Devo ancora dire la cosa più straordinaria compiuta dalla soubrette, che non poteva diventare madre: avere adottato 12 (dodici) figli di etnie diverse. È proprio il settimo dei dodici figli adottivi che insieme ad autorevoli sostenitori perora la causa del trasferimento dei resti mortali della madre nel tempio riservato alle persone speciali. Una storia umana eccezionale, che va molto oltre i meriti artistici della cantante e ballerina. Peccato che non abbia scritto l’autobiografia, perché reggere l’impegno di allevare ed educate dodici figli è impresa immane. Vero che le famiglie numerose erano la norma, un secolo fa. Ma che una donna di spettacolo se ne fosse fatta spontaneamente carico, per compensare una maternità negata mi pare comunque esemplare. Molto incoraggiante che uno dei figli si sia speso per restituirle la giusta luce, il che conferma gli ottimi rapporti instaurati. Mi sento di complimentarmi con la madre e con il figlio, oltre che con il Presidente francese Emmanuel Macron.

3 pensieri riguardo “Onore al merito”

  1. Che bella notizia!!! Fra tante ingiustizie contro le donne afgane,almeno questa rende onore e merito ad un artista donna che in quegli anni spopolava in Francia.Bravo il presidente e bravi i francesi!!!👏👏👏👏👏

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    1. Sono d’accordo, i francesi hanno saputo vedere oltre, ma lei aveva mirato molto oltre, assumendosi la maternità di una classe scolastica! Che donna di sostanza, oltre le gambe che pure aveva belle! Il coraggio e la generosità non conoscono confini, e tantomeno colori! Ciao, saluti da Martina 🙌

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  2. Complimenti veramente a questa donna e alla sua memoria! Un grandissimo coraggio e una forza di volontà immane per fare una scelta del genere! Merita, per tutte le sue azioni, di riposare nel Pantheon!

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