Sgomento

Sgomento è la parola più adatta a rendere lo stato di disagio difronte al fatto di cronaca nera successo a Eboli (Salerno) con protagonista e vittima Francesco Pio, un bimbo di 13 mesi, attaccato e ucciso da due pitbull. Feriti anche la mamma e lo zio che teneva in braccio il bambino, forse scambiato per un peluche. Da non crederci. Sento la notizia durante il programma Diario del giorno e sono desolata. Pare che fosse nota l’aggressività dei cani, peraltro lasciati liberi in giardino dal proprietario che si era assentato. Durante la trasmissione appare un cartello con le tre razze di cani ritenute più pericolose (bulldog, rottweiler, pastore tedesco) e viene interpellato un addestratore di cani che dice la sua riguardo al contenimento dell’aggressività dell’animale da parte del proprietario, in questo caso assente e mi pare inconcepibile. Penso al dolore atroce subito dal bimbo e alla tragedia immane piombata in braccio alla madre che non è riuscita a difenderlo. Nei confronti del proprietario dei due animali ‘assassini’, lascio immaginare quale punizione infliggerei, mentre non so quale destino sia auspicabile per i cani. Avevo circa otto/nove anni quando andai a trovare una amichetta, ospite della nonna che teneva un cane lupo – pastore tedesco – alla catena. Senza essere allertata, mi avvicinai con buone intenzioni, ma venni aggredita e morsa al braccio destro, dove il medico successivamente mise delle graffette. Mi è rimasta la cicatrice e il ricordo di un pomeriggio felice trasformatosi in dolore. Per fortuna non in tragedia. Comunque la nonna della mia amichetta avrebbe dovuto impedirmi di avvicinarmi al cane che dei monelli avevano poco prima molestato. Da allora ho riversato tutta la mia simpatia sui gatti, pur tenendo da sempre mio padre in casa diversi cani da caccia, specie cocker. Da adulta ho ripristinato la coppia cane – gatto, godendo della lunga e serena compagnia dei cani Luna e Astro, cresciuti e allevati come componenti della famiglia.

9 pensieri riguardo “Sgomento”

  1. sono sicuro e certo, vista la mia esperienza, che è importante ricordare che non esistono razze cattive di per sé, ma i comportamenti aggressivi possono essere il risultato di come un cane è stato trattato o educato… Mi ricordo mio figlio che mi ha chiesto se poteva portarsi a casa un dobermann che era legato a catena ed era spaventoso solo a guardarlo vicino a dove c’era il distributore della benzina e in più c’era in negozio dove andavamo a Casacorba a comprare da mangiare… Mio figlio avrà avuto 11-12 anni ed era preoccupato perché vedeva questo cane soffrire molto… Era sempre legato a catena e anche picchiato quando abbaiava…portato a casa nostra è rimasto Libero nei circa 5.000 m² circondati da rete dove avevo l’allevamento e non si avvicinava mai se non a mio figlio solo per mangiare, ci sono voluti mesi perché si abitui è diventato il cane più sicuro che avevamo intelligente e capace è diventato un cucciolo straordinario che ci faceva le coccole ogni volta che ci vedeva… Pertanto è fondamentale trattare tutti i cani con rispetto e fornire loro educazione adeguata, ma soprattutto amorevole. Sono esseri come noi anche se non sono noi ma sono loro…

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    1. Sarebbe così semplice essere attenti e accorti! Sono esseri come noi…spesso più ‘amorevoli’ di noi! Desolazione senza fine difronte alla leggerezza umana. Ciao, alla prossima! 🤝

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  2. Il cane è per natura un predatore.I pittbull sono molto aggressivi e pericolosi nei confronti ti degli uomini e degli altri animali. il.padtone e ‘ tenuto a delle responsabilità nella gestione dell’animale.

    Mi dispiace tantissimo per tutto quello che ha dovuto subire il bambino, scambiato dal cane per un peluche

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