Il principe De Curtis, in arte Totò

Quel mattatore di Fiorello che mi fa compagnia ogni mattina su VIVA RAI2! mi ricorda che oggi sarebbe il compleanno di Totò a cui destino il mio post odierno. Ho un debito nei confronti di questo personaggio che da giovane non mi piaceva, perché lo trovavo troppo costruito. Ci è voluta la maturità a farmelo apprezzare, come merita. Totò è pseudonimo di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio – respiro – nato a Stella (Rione Sanità) Napoli, il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Famosissimo attore, è stato anche commediografo, poeta, paroliere, sceneggiatore e filantropo. Pubblica l’autobiografia “Siamo uomini o caporali?” e la raccolta di poesie “A livella”. Ritenuto il simbolo della comicità napoletana, era chiamato principe perché il padre naturale – che lo riconobbe da adulto – era il marchese De Curtis, titolo cui lui aggiunse quello di principe De Curtis dopo essersi fatto adottare da un vecchio principe in miseria. Fu cresciuto dalla madre in povertà e concluse a fatica gli studi liceali. E già con questi elementi si intuisce un dietro le quinte di molti sacrifici. È stato tra i più famosi e amati attori italiani del Novecento, sia sul palcoscenico sia nei film. A me piace ricordarlo anche come autore di poesie, A livella una per tutte e di canzoni dialettali, come Malafemmina. Non sapevo che stravedesse per i cani, tanto da aver fatto costruire un canile vicino a casa, dove andava a trovare i trovatelli. Sembra che ne mantenesse centinaia. Alla grande Oriana Fallaci, in un’intervista pubblicata sulle pagine de L’Europeo nel 1963 confidava: “la vita costa, io mantengo 25 persone, 220 cani…i cani costano…”. Alla domanda di cosa se ne facesse di 220 cani rispondeva: “Me ne faccio, signorina mia, che un cane val più di un cristiano…Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’uomo”. Molto interessante l’intervista che consiglio di cercare e leggere. Un uomo anche di grande cuore che di sé diceva: “Io, singorina mia, sono afflitto da un brutto complesso: il complesso di inferiorità. Inferiorità fisica, inferiorità intellettuale, inferiorità culturale”. Incredibile! Credo che Totò fosse principe nell’animo.

6 pensieri riguardo “Il principe De Curtis, in arte Totò”

  1. Concordo Ada, Totò era un grande ,un benefattore e amante dei cani.Un comico come lui deve ancora nascere perché lui era una ” macchietta” come dicono a Napoli.Ha fatto bene Fiore a ricordarlo oggi ,data del suo compleanno .🌹🌹🌹🙏🙏🙏

    Piace a 1 persona

    1. Mi allineo con il tuo giudizio di favore! Tra l’altro trovo che assomigliasse molto al mio prof. Armando Contro: mascella forte, sciancato, saggio e ironico. Inoltre Totò era molto generoso e amante delle creature: un faro! Buon pomeriggio di ☀️

      "Mi piace"

  2. Sono davanti al computer che mi è arrivato l’avviso del tuo podcast oramai giornaliero, così di fretta mi giro nella tua visione di tutto quello che ci circonda e che ci ha circondati…
    Toto è stato uno degli attori più amati e più popolari di sempre.
    Non lo so il perché ma non sono mai riuscito a viverlo completamente come lo descrivono, senza togliere niente alle sue grandi capacità.
    Dovrei andarlo a rivedere e magari cambierei idea.
    La sua presenza scenica unica e le sue capacità comiche hanno ispirato generazioni di appassionati di cinema.
    Il suo spirito di divertimento e di gioia di vivere sono stati contagiosi e hanno reso le sue performance indimenticabili.
    Se non ricordo male aveva dei problemi fisici, molto probabilmente la vista e l’udito, tanto che aveva una persona che lo seguiva e prendeva la sua voce.
    Probabilmente Toto non aveva un copione adeguato per la sua performance. Aveva anche bisogno di un consulente di recitazione per aiutarlo a sviluppare le sue abilità e una migliore comprensione del personaggio che stava interpretando.
    Aveva una grande mente molto meglio della mia che mi ha lasciato, ma resta sempre un straordinario personaggio che riflette chi siamo e come ci valutiamo noi esseri umani

    Piace a 1 persona

    1. Era quasi cieco! Di temperamento malinconico e pessimista, anche se faceva ridere. Non si piaceva. Se cerchi in internet troverai molte notizie. Grandissimo attore, io lo apprezzo specialmente come poeta e per l’intrigante canzone Malafemmina. Lui e la Magnani sono due stelle polari della recitazione! Ciao, buon pomeriggio ☀️

      "Mi piace"

      1. Ieri sera sono tornato alla Villa Onigo di Trevignano dove due signore; una con la pianola e l’altra recitava tutti brani bellissimi accompagnati da una musica celestiale in pratica dedicato all’ Amore in Versi. Una serata di poesie dedicate all’amore che se ci fosse stato Toto ci avrebbe tolto il respiro dalle risate. serata speciale per Il San Valentino. Buon Pomeriggio

        Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: