Non conoscevo il proverbio “Una primavera senza bucaneve vuol dire un’estate senza frutti” e ignoravo che il fiore sia chiamato anche “Stella del mattino” , perché tra i primi dell’anno a sbocciare. Il nome botanico è Galantus nivalis (= fiore bianco come il latte) e appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Per la sua purezza e il suo candore viene associato alla festa della Purificazione della Beata Vergine Maria, il 2 febbraio, appunto la Candelora. Di conseguenza si usava ornare l’altare con mazzetti di bucaneve. Per le sue caratteristiche, nel linguaggio dei fiori il bucaneve simboleggia speranza, nuova vita. Diversi miti sono legati alla nascita di questo fiore gentile, ma li lascio scovare al lettore. Invece riporto la bellissima espressione dello scrittore Giovanni Domenico Stuparich (Trieste, 4.04.1891 – Roma, 7.04.1961):”I bucaneve nascono tra l’ultimo brivido dell’inverno e il primo bacio della primavera”. Adesso entro in campo io: sono stata in passeggiata, tra viottoli e campi con mio figlio e ho visto distese di bucaneve che ho fotografato, In compagnia di felci, anemoni e primule. Sole tenue all’inizio del percorso di oltre tre chilometri, poi ha preso sopravvento l’aria fredda e mi sono coperta la testa col cappuccio del giaccone. Siamo in inverno ma si percepisce qualche segnale di cambio stagionale: il bucaneve è un ottimo messaggero, la luce diurna dura di più…tra un mese fioriranno le viole! Camminare senza fredda nei meandri trascurati della natura è un toccasana che fa bene al corpo e soprattutto allo spirito. Non posso raccogliere i deliziosi fiorellini, ma li fotografo e a casa me li guardo. Potrebbe anche scapparci una poesia!
Verba mea 
Belli sono sempre stati i detti sui fiori, tutti. Dal buca-neve al crisantemo, il fiore dei morti.
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Sono d’accordo con te: tutti i detti sui fiori rendono omaggio a madre natura! 🌻🌺🌹👍
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Quanti ricordi di bambina riguardo i bucaneve ,quando andavo per boschi sul finire dell’ inverno a raccoglierli insieme ai ” CAMPANON” che erano simili ai bucaneve ma hanno la corolla di forma circolare .Il nome scientifico non lo so ma ricordo che prima fioriva il bucaneve e poi il ” campanon” come si chiamava in dialetto …… Ricordi di gioia e spensieratezza di un tempo che fu.😘😘🤑
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Ottimi anche i ricordi floreali e non, in questo pomeriggio dominato dall’umidità e dal rigore. Ci conforta il calore domestico… ciao, buona serata! 🧡
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Buona serata Ada !!!! Ci sentiam.Ciao
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Buccaneve fiori d’amore,
Nella primavera ciascun desiderio s’invoglia.
Fra il verde dei prati
I colori s’accendono,
S’apre il cielo ai sogni e all’amore.
La dolce luce della luna
Risplende sui fiori di buccaneve,
Pieni di speranza e di bellezza.
Il vento porta i loro profumi
Che avvolgono i cuori in una danza,
E la natura si riempie di amore.
L’aria diventa magica
Mentre il sole sorride
E tutto intorno si trasforma.
Buccaneve fiori primavera,
Il tuo profumo è come una carezza
Che ispira la gioia e l’armonia.
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Fiori, luna, sole, primavera… ingredienti corroboranti in una giornata fredda e uggiosa. Complimenti a chi l’ha scritta e a chi la diffonde. Buon tutto! 🤍🍀🤍🍀🤍🍀👍
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L’ho scritta io: ne dubiti ? Non mi vedi con la mente nell’ emozione ???
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Lo avevo sospettato: grande! Complimenti! 💐
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