Uva e benessere

Oggi, prima domenica di avvento metto da parte la penosa attualità che riguarda la tragedia di Ischia, rinviata ai prossimi giorni. Ho bisogno di nutrirmi di leggerezza, che cerco tra le righe della rubrica Salute e benessere, a pag.15 del quotidiano il gazzettino. Il titolo è accattivante: “Autunno, bagni nell’uva per rimettersi in forma”. Caspita, ho ancora qualche grappolo di uva fragola appeso alla vite che si sta spogliando delle foglie. Effettuata una piccola vendemmia circa un mese fa, ho trasformato i profumati grappoli in composta d’uva fragola e cannella, conservando il prodotto originario in un paio di cassettine. Al momento di gustarla, scarto le bucce degli acini che poi inserisco nel compost dove i laboriosi lombrichi lavorano, per restituirmi fertilizzante a costo zero. Ma dopo la lettura dell’articolo, potrei pensare a farne anche un uso alternativo, a beneficio soprattutto della pelle. Dunque, specie nelle spa del Trentino pare sia diffuso e usato il bagno di mosto, peraltro praticato da Arabi, Egiziani, Greci e Romani (dato che la nostra cultura è…greco-romana, non avremmo inventato nulla). Tra i letterati latini Ovidio, poeta elegiaco autore dell’Ars Amatoria simpatizzava per Bacco, il dio del vino, del cui mito parla nelle Metamorfosi. Arcinoto il proverbio “Bacco Tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere” che però mi allontana dai benefici dell’uva cui intendo tornare. I vinaccioli – una delle prime lunghe parole proposte da ricopiare a mio figlio in prima elementare – sono ottimi per effettuare la pulizia della pelle, se non vengono trasformati in olio di vinacciolo. Incredibile in quante forme benefiche possa riproporsi la natura. Chissà quante altre lezioni ha ancora in serbo per noi distratti. Prosit 🥂

6 pensieri riguardo “Uva e benessere”

  1. Uva, mosto, bagno, cura di bellezza…..lo avessero trattato due mesi fa questo argomento. Ormai devo aspettare la vendemmia del prossimo anno. Per ora farò una cura con kiwi che ho vinto oggi alla lotteria del pranzo annuale Gruppo podistico!

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    1. Evviva i kiwi, complimenti Martina! Sono pieni di risorse anche questi frutti. Per chi ama la natura, c’è sempre la possibilità di mettere mano a qualche prodotto…per non parlare della ricchezza introdotta dagli occhi e dalla mente. Buona serata e oltre! 👍

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  2. Chissà quanti benefici traremmo noi dai frutti che ci dona la natura se solo sapessimo coglierli!!!! Mi viene in mente, nonna Amabile che si curava con le piante officinali , ricordo che aveva un libricino dove prendeva spunto per le sue ricette salutari.Ma quelli erano altri tempi!!!!! 👋👋👋👋😊😊

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  3. “Bacco Tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere” la conoscevo, ma ero lontano dalle capacità naturali dei bagni dell’uva. Devo chiedere al dio di fine vita che mi dia ancora del tempo per imparare moltissime cose che non so !!!
    Addirittura al tempo dei romani usavano questa tecnica,
    come faccio trasportarmi a quei tempi dove in assenza del web avevano la capacità di utilizzare il mosto cotto;
    potrei avvisarli di non farli bollire nelle pentole di piombo :::
    ::: allora come posso andare ???
    Addirittura usavano e mischiavano galle di quercia seccate all’uva: in pratica mi dice google, che lui sa tutto meglio dell’enciclopedia;
    migliorano la struttura e il corpo, hanno una certa azione protettiva (ad esempio proteggono dalla laccasi, un enzima deleterio per il vino, che si può trovare in uve aggredite dalla muffa grigia), aiutano a stabilizzare il colore, … Waw che scoperta …
    Plinio racconta che in Africa si usava aggiungere al vino il gesso e molte altre cose….
    OK, allora vado, se non torno vuol dire che sto bene là

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    1. Simpatico commento che mi lusinga perché ti ha incuriosito e sei andato ad approfondire su Google: infatti è comodo per consultazioni veloci, anche se bisogna sapersi destreggiare tra una marea di informazioni, a volte neanche attendibili. Comunque credo che Greci e Romani fossero addirittura più abili di noi, in barba al computer che ci isola, nonostante la “connessione”. Apprezzo le informazioni che dai sulle uve e il vino…anche se io sono pressoché astemia (faccio fatica perfino a bere acqua). Ti saluto perché vado a completare il post per oggi…ciao! 🌻

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