Convivio

Ultima domenica d’ottobre. Pranzo fuori casa, a Seren del Grappa, all’agriturismo Albero degli alberi, gestito da Leonardo Valente, mio ex compagno di Liceo, dove ogni sasso e ogni porta trasudano impegno e poesia. Ci troviamo in 12 (come i dodici apostoli), alcuni nuovi di zecca, nel senso che non erano presenti al precedente incontro del mese scorso e non li vedevo… più o meno dalla Maturità! Mariuccia ha conservato la fisionomia di quand’era ragazza, Ernesto ha mutato il colore dei capelli, da scuri a bianchi che gli conferiscono autorevolezza. C’è una “infiltrata”, Adriana che mi accompagna, interessata alle rocce e alle attività naturalistiche e didattiche dei padroni di casa. Dei restanti, mi piace sottolineare lo spirito vivace e cordiale, che alleggerisce l’atmosfera. La giornata è splendida, il posto bellissimo, la struttura sembra incastrata tra il verde delle piante e il ruggine delle foglie cadute. Un cane nero e un gatto bianco accompagnano con discrezione i miei passi, in visita al complesso. Scopro il fojarol, corrispettivo delle casere del Grappa, tipico di Seren del Grappa, locale adibito a ricezione con il tetto realizzato con frasche di faggio. In questo posto dove vive e lavora, Leonardo ha creato una fattoria didattica, costruendo con le sue mani giochi e strutture parallele. La moglie Beatrice è un’ottima cuoca: non avevo mai assaggiato il pasticcio di cipolle – leggero e buonissimo – né il risotto con le castagne e le carote, delizioso. Non parliamo poi dello strudel! Condimento extra: il latino che a Leonardo sta a cuore, perché lo infila tra una pietanza e l’altra, interrogando i commensali. Tra una risposta e una battuta ricordiamo alcuni prof, che nel bene e nel male (nel senso di fatica) ci hanno accompagnato nel percorso scolastico delle superiori, il più formativo, a mio dire: Roberto Roberti (Storia e Filosofia), Armando Contro (Italiano e Latino), la eccentrica professoressa di Storia dell’Arte Flavia Pilo…il preside Tranquillo Bertamini…mentre noi allora non eravamo tranquilli affatto! Poi ognuno ha fatto il suo percorso di vita, che non è al centro delle confidenze. Perché l’obiettivo odierno è gustare serenamente il pranzo, la natura benigna e la compagnia di giovani anziani – è un ossimoro che mi piace – desiderosi di condividere senza rimpianto schegge del passato.

9 pensieri riguardo “Convivio”

  1. Ho conosciuto più di dieci anni fa Leonardo e il suo agriturismo didattico.Ci sono tornata varie volte e ho rivisto i fojaroi.La valle di Seren è bellissima.
    Leonardo lo incontro ancora a Feltre il sabato mattina quando apre il suo banchetto di prodotti locali.Bel posto Ada

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  2. Ho vissuto 5 anni a Fonzaso, due passi da Seren Del Grappa, conosco quel agroturismo che allora era ancora contadini, il posto è veramente piacevole per passare una vita di serenità.

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