I giorni della merla

Ci siamo: 29, 30 e 31 Gennaio sono conosciuti come i Giorni della Merla, secondo la tradizione i tre giorni più freddi dell’anno. Beh, che sia freddo mi pare normale: siamo in inverno, capitato piuttosto bruscamente dopo un autunno lungo e caldo. Le previsioni meteo attendibili non vanno oltre i cinque giorni, perciò mi sembra che non ci sia nulla di nuovo sotto l’orizzonte. Se c’è il sole, come oggi sono più contenta, mentre l’umido e la pioggia mi intristiscono. Tornando ai giorni della merla, la leggenda più quotata è quella della merla bianca, rifugiatasi in un comignolo coi suoi piccoli per ripararsi dal freddo intenso, da cui se ne partì col piumaggio diventato scuro, per via della fuliggine. Ma trovo attraente anche un’altra leggenda, di tradizione pagana, secondo cui la merla è vista come messaggera dell’arrivo della primavera. Gli antichi vedevano gli uccelli come messaggeri degli dei. Persefone (o Proserpina in latino), dea degli inferi e dell’oltretomba, rapita da Ade che se ne è invaghito, può uscire dalle tenebre solo con la bella stagione, previo avviso alla madre Demetra (Proserpina o Cerere in latino) che presiede la natura, i raccolti e le messi. Informa del suo arrivo attraverso un uccello messaggero, la merla appunto. Trovo intrigante l’intreccio tra inverno e primavera, tra ‘Inferi e Superi’, tra figure mitologiche e creature umane. Il culto della dea Persefone era particolarmente diffuso, per la molteplicità dei significati: fertilità della natura, morte e rinascita, il ciclo delle stagioni. A me piace assai che gli uccelli siano considerati messaggeri degli dei. Abitando il cielo, sono equidistanti tra noi terreni e il divino. Sentirli cinguettare, anche senza conoscere le leggende mitologiche pure affascinanti, per me è un conforto. Vale anche per i pennuti che non cantano, merla compresa.

4 pensieri riguardo “I giorni della merla”

  1. I giorni della merla: freddo fa’ freddo e secondo il detto ,se fa’ freddo in questi giorni ,ci sarà una bella primavera. La mia stagione preferita !!! Non vedo l’ ora …….Ciao😘😘😘😘

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  2. Parte del Nonno Bepi…

    I giorni della Merla, sono freddi e duri,
    Venti gelidi soffiano dal nord
    E dal profondo del cielo un gelo assordante
    Che lascia senza parole.

    I giorni della Merla sono bui e tristi,
    Nubi grigie sospese in cielo
    E il vuoto della solitudine
    Che assale ogni anima.

    I giorni della Merla si vestono di bianco,
    Bianco come la neve che cade dal cielo
    Ricordando a tutti noi
    Che la speranza è sempre viva.

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    1. Beh, non so di chi siano opera i versi che trovo intensi e intimi. Interessante figura tuo nonno…adesso il gelo è meno ‘assordante’ e i giorni della merla non sono tanto ‘bui e tristi’, perciò qualcosa di buono dev’essere accaduto nel grande trambusto del cambiamento. Il verso più bello è l’ultimo perché invita a sperare, più facile a dirsi che a farsi. Ma noi ci proviamo! Ciao, buon pomeriggio!👍🍀

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