Desiderio di Pace

“l want peace” (Io voglio la pace), dice un bimbo biondo di circa dieci anni, in un video dell’UNICEF trasmesso stamattina, a corredo di un elenco di guasti compiuti dalla recente guerra in Ucraina. Non riesco ad annotare le cifre del disastro, ma registro che sono state bombardate 750 scuole (meglio se mi sbaglio per eccesso). In Italia sono arrivati 30.000 bambini, i più vulnerabili tra le persone costrette a subire le conseguenze del conflitto in corso. Come il bimbo biondo intervistato, anch’io vorrei per Pasqua che questa brutta pagina di storia terminasse. Anche in paese sono ospitati dei ragazzini ucraini, inseriti a scuola media. Sono certa che gli insegnanti si fanno in quattro per fornirgli continuità didattica, per quanto possibile e farli integrare nel gruppo classe. Il che è un’ottima cosa…ma non sono a casa loro. A proposito di casa, non mi sono mai sentita così convinta di starmene a casa mia, anche in previsione delle prossime festività pasquali. Saranno gli effetti del covid, dell’età che avanza, dei postumi dell’intervento, dell’isolamento cui siamo stati costretti per due anni…sta di fatto che non mi sento mortificata a starmene a casa mia, sotto il glicine che sta fiorendo, le pratoline che vivacizzano il giardino, i canarini che cantano e i bombi che borbottano di fiore in fiore. Oggi poi ho ricevuto le sospirate copie del mio ultimo lavoro DOVE I GERMOGLI DIVENTANO FIORI, che presenterò il mese prossimo e che mi riporta a scuola, dove mi sono costruita, grazie all’attenzione e all’impegno del mio maestro di quinta elementare Enrico Cunial. A me è successo per fortuna in tempo di pace. Voglia il Cielo che i bambini ucraini possano scordare questo periodo di afflizione e godere presto della Pace.

5 pensieri riguardo “Desiderio di Pace”

  1. Il titolo del tuo ultimo romanzo,non poteva trovare un titolo più appropriato in questo periodo di primavera, di germogli che sbocciano poi in fiori…..Speriamo che la S.Pasqua ,porti la pace in Ucraina.Preghiamo perché questa barbarie finisca al più presto.!!!!!!Non vedo l’ ora di leggere la tua ultima opera.😊😊😊🕊🕊🌞🌞⚘⚘

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  2. Scusate se vado fuori tema, qualcuno sa come si definisce in italiano la “grea”, strumento di legno con una ruota a cremagliera che si azionava manualmente. Là si usava il venerdì santo in chiesa al posto delle campane.
    Grazie.

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