Mi unisco al cordoglio per la prematura morte di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, giornalista e volto familiare del Tg3 e del Tg1: me lo ricordo abbastanza bene, per il modo garbato e gentile di dare le notizie. Oltre alla politica e al giornalismo, amava il giardinaggio e le buone letture, il che per me è un valore aggiunto. Considerata l’età media italiana, se ne va molto prima, a 65 anni, per una disfunzione del sistema immunitario. A due mani con Francesco Saverio Garofani ha scritto “Il potere fragile” edito da Fandango che già dal titolo mi sembra interessante, pur non essendo un romanzo, genere che prediligo. Tornando al motivo del ricovero, egli stesso in un video informa di essere stato colpito da una brutta polmonite a settembre, da cui evidentemente non si è più ripreso. Però voglio spostare l’attenzione su ciò che ha fatto, meritandosi la stima di molte persone, titolate e non. Perché ciò che conta è l’eredità che si lascia, non la modalità del congedo. Tuttavia il tempo non è una variabile da poco, cosicché mi sembrano più fortunati quelli che possono disporre di una lunga vita, che oggi come oggi in Italia viaggia attorno agli ottant’anni. Gli antichi filosofi sostenevano che la qualità del tempo prevale sulla quantità. Praticamente impossibile smentirli, anche se una morte prematura lascia comunque una nota amara.
Peter Gomez ha chiarito che si trattava di una recrudescenza del tumore al sangue di cui soffriva.E’ morto ad Aviano.
Per me un grande dispiacere,una grande mancanza per la politica del nostro Paese.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi associo, con mestizia 🙏
"Mi piace""Mi piace"
Anche io stamattina sono rimasta scioccata dalla notizia .Era un giornalista ed un europeista molto stimato,appassionato del suo lavoro .Mi ricordo i suoi Tg,condotti con grande professionalità .Mi dispiace tanto !!! 🙏🙏🙏R.I.P. David!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per il contributo, condivido la tua mestizia 🙏
"Mi piace""Mi piace"